Affittare un immobile, sulla carta, dovrebbe essere un processo semplice e vantaggioso. Tuttavia, la realtà può essere ben diversa, soprattutto quando si tratta di scegliere il giusto conduttore. Un errore in questa scelta potrebbe trasformare la vostra tranquillità in un vero e proprio incubo. Purtroppo in Italia, è risaputo, i locatori sono poco tutelati dalla legge.
Immaginate di aver appena concluso un contratto di locazione con un nuovo conduttore. I primi mesi scorrono serenamente, ma poi, improvvisamente, tutto cambia. Ritardi nei pagamenti dell’affitto, continui problemi con il vicinato, lamentele per presunti malfunzionamenti che non esistono, richieste di manutenzione straordinaria non giustificate e, nei casi peggiori, danni alla proprietà stessa.
Purtroppo, non tutti i conduttori rispettano gli accordi contrattuali o si comportano in modo responsabile. Il risultato? Un’escalation di problemi legali, economici e psicologici che possono portare a una spirale di stress senza fine. Nei casi peggiori, si arriva persino alla necessità di avviare un procedimento di sfratto, con tutte le complicazioni e i costi che ne derivano.
Ecco una breve guida che vogliamo fornirti al fine di limitare più possibile i rischi nella scelta dell’inquilino
Prima di iniziare, c’è da fare una doverosa premessa: L’INQUILINO PERFETTO NON ESISTE. Ciò che sicuramente ogni proprietario può fare è seguire delle linee guida per limitare il rischio di problemi:
1. Prima di tutto, è importante richiedere documenti come le ultime buste paga, il contratto di lavoro, la dichiarazione dei redditi o un estratto conto bancario. Se possibile, è utile anche ottenere informazioni sul precedente rapporto di locazione per verificare eventuali problemi di pagamento.
2. L’importanza delle referenze. Chiedete al potenziale conduttore di fornire i contatti di precedenti proprietari o datori di lavoro. Una breve conversazione può rivelare molto sul comportamento della persona, sulla puntualità nei pagamenti e sul rispetto degli impegni contrattuali.
3. Un contratto chiaro e dettagliato è il vostro migliore alleato. Assicuratevi che ogni aspetto sia scritto: dai termini di pagamento, alle responsabilità per le riparazioni ecc… Includere una clausola penale in caso di inadempienze può essere un deterrente efficace contro i comportamenti scorretti.
4. Stabilire una cauzione che copra almeno due o tre mensilità è una misura prudente. Questo fondo non solo servirà a coprire eventuali danni alla proprietà, ma può anche fungere da protezione nel caso in cui il conduttore smetta di pagare l’affitto.
5. Mantenere un contatto costante con il conduttore e, se possibile, effettuare visite periodiche all’immobile, aiuta a prevenire problemi futuri. Questo vi permette di risolvere eventuali questioni prima che diventino gravi e dimostra al conduttore che siete presenti e attenti alla vostra proprietà.
Affittare un immobile può sembrare un gioco d’azzardo, ma con le giuste precauzioni, potete trasformare questa esperienza in un rapporto proficuo e privo di stress. Ricordate, la chiave del successo sta nella prevenzione: una valutazione accurata, un contratto ben redatto e un monitoraggio costante sono gli strumenti che vi aiuteranno a evitare che la vostra proprietà diventi il teatro di spiacevoli sorprese.
Affitta o dai in gestione direttamente il tuo immobile a “casa e lode”. Prendi la tua rendita garantita e sei senza pensieri.
In un mercato così complesso, la vostra serenità dipende dalle vostre scelte: fatele con cura e la locazione sarà un piacere, non un problema.